Non saprei dire se bruci maggiormente il sole nelle desolate lande delle terre dell'Est o se il maggior calore provenga dal braciere del templio dello Lian-dil-lion, ma so con precisione la storia del cappello del venerabile Jo-so.
Dovendo viaggiare il venerabile Jo-so decise di fabbricarsi un cappello con le giunchiglie del fiume De-fre. Una volta pronto lo indosso e inizio il suo percorso.
Inizio a piovere e il cappello gli protesse la testa dall'acqua.
Poi il sole delle estati delle valli del sud, quelle dove i mercanti Drefinidi commerciano maggiormente, non turbò i pensieri di Jo-so perchè il cappello gli donava dell'ombra.
Il vento e la neve delle grandi prateri di Kin-vred non disturbarono il pensiero perchè il cappello proteggeva la testa del Bonzo.
Terminato il viaggio, tornato a casa, Jo-so prese il suo cappello e lo donò a un bambino che passava per la strada.
Il bambino, non capendo il gesto del Gran saggio, guardo il cappello e lo portò a casa sua.
Il padre del bambino, visto il cappello, lo indosso per andare a lavorare nelle risaie. E ogni mattina mentre andava nella risaia indossava il copricapo. Passarono gli anni.
Ma mentre il padre del bambino lavorava, vide in lontananza un uomo senza cappello che sembrava un viaggiatore. Gli donò il cappello.
Il viaggiatore era Jo-so.
4 commenti:
Nel rileggervi il mio cuore si rallegra..
Sono felice come una rondine all'ombra del ciliegio..
sONO SHI XING HONG: Ses, Martin.. ditemi, ci saranno libri su Murin Laif Fridec giusto?rispondete
certo che ci saranno libri su Murin-laif-fridec...uscireanno quando sarà il tempo giusto per farli uscire...ciao SHI XING HONG
grazie
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