L'aurora dei bianchi cieli delle terre del Nord riempe il cuore d'armonia e allo stesso modo il giovane Jo-lilb portava gocce di felicità ai viandanti del regno di Ramidash.
Il giovane bardo girovago viveva in contatto con la natura e provava a comtemplare i segreti dell'illuminazione. Mentre la musica usciva dal suo strumento poderava sulla domanda che un pio Bonzo gli aveva posto quando era ancora un pargolo alle prime prese con le note musicali.
La domanda era: - Se passeggi e non vedi la tua ombra davanti alle tue spalle ciò ti indica che vai verso il Sole ma sei il Sole non dovesse più sorgere come potreati andare verso di lui se la tua ombra non ti guidasse? -.
Quell'inerrogativo non trovò mai risposta se non che dalla Volpe cogitante e da J-so.
6 commenti:
ma li scrivete voi o sono racconti tratti da qualche libro?
li scriviamo noi dalle nostre esperienze
anni di meditazioni e di viaggi Zen
Galadriel, io e i miei amici sappiamo che l'unico modo per affrontare la realtà e quello di demolirla in tante storie che un po' alla volta rivelano la loro essenza.
Proviamo ad affrontare il quotidiano nel modo più agile possibile e cerchiamo di trarre degli insegnamenti da ogni sussulto delle ali delle farfalle e da ogni ciglia che cade, sia essa di n re o di un umile fabbro.
sono molto belli.io non mi intendo molto di zen e meditazione ma avevo letto un libro di racconti simili che mi aveva molto colpito
non affidare la tua via all'ombra, ma hai tuoi sensi
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