Ricordi di desolate valli e di roventi passaggi verso il Sole delle terre in riva al mare:
Mentre Jo-so meditava sotto una quercia vide delle persone che dialogavano animatamente fra di loro. Iniziarono ad alzare le mani e la loro adunanza si tramutò in una violenta guerra civile. Fratelli contro fratelli, cugini contro cugini, famiglie contro le loro stesse progenie, un popolo glorioso che rivolgeva la mano armata contro le sue membra.
Vedendo tanta devastazione il saggio salì sopra la quercia, si tolse il suo cappello, ed esclamò:
-I pesci respirano come noi eppure vivono sott'acqua, i gabbiani viaggiano come noi eppure non sono uomini, i gigli coprono la terra, così come le vostre case il suolo di questa regione-.
La folla, inferocita contro se stessa, si placò, stava cogliendo una sorta di illuminazione.
1 commento:
bellissima
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