Meditavo sopra uno scoglio, in riva al magnifico mare delle desolate lande del confine del regno di Ramidash, e mi sovvenne una breve ma intesa illuminazione.
Anche nelle più remote e impervie zone del pianeta, persino dove l'occhio di Bal-rigon, il più abile osservatore tra gli uomini mai esistiti, non può scrutare null'altro che ombra, pura lì si cela la vita...non c'è nè quindi anche nell'uomo un po' di quella scintilla di vita che spinge a grandi imprese e chiama tutti a grandi fatti?
9 commenti:
care persone, negli ultimi tempi ho letto alcune cose,per me, molto interessanti, e ora ho intenzione di scriverle
cari saggi vi pregherei di dirmi quali di questi racconti sono Zen..poichè io non so dirlo
ridi in faccia all'ignoranza, ridi in faccia al falso,sorridi verso il giusto.
un cercatore di minerali riuscì a trovare uno smeraldo fantastico, voluminoso e molto raro.ci lavorò per un anno intero dandogli la forma di Buddha.il giorno stesso che finì il suo lavoro gli cadde ai piedi il minerale.si frantumò in mille pezzi, solo la testa rimase intatta.il cercatore venne preso da un ira furiosa per i primi 10 secondi ma poi vide che sul volto della testa staccata del Buddha vi era un sorriso, un sorriso che però non ricordava di aver inciso.stupito di quanto accaduto si calmò e ogni giorno che passava cercava di capire perchè il suo smeraldo era caduto. un giorno lo capì.il Buddha gli aveva insegnato una cosa.andò su una roccia di un fiume,prese i pezzi dello smeraldo e li buttò in acqua.si sedette sulla roccia e vi rimase per tempo.sul suo volto scorse un sorriso
il caso?non esiste
affronta con coraggio l'inevitabile.............il viaggio è grazie all'arrivo, l'arrivo è grazie al viaggio...........il tempo passa e si guarisce, il tempo passa e si impara,il tempo passa e tutto accade,senza tempo non c'è vita
il padre voleva insegnare al figlio.dovevano camminare x ore ed ore, giorni e giorni.il fanciullo dopo una camminata di un solo giorno disse:padre non ce la faccio più, dove dobbiamo andare cosa devo imparare, per quanto dovremo camminare ancora?allora il padre disse:senza viaggio non c'è arrivo..figlio mio,non è la lunghezza del viaggio che conta.il fanciullo si mise in cammino.
fa le tue scelte seguendo solo te stesso, seguendo solo il tuo cuore. rispetta le scelte altrui,nessuno può giudicare un altro poichè non siamo tutti uguali.ognuno fa le sue scelte..giuste o sbagliate...dipende dalle situzioni
la cosa che mi stupisce di più dei saggi, è che sono uomini.
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