lunedì, aprile 30, 2007

Lo splendore e l'ammirazione


Correvano gli anni dove il pesco lasciò cadere qualsiasi esitazione. La malvagia tirannide di Yug-kojen stava scalando la sua triste ed oscura gloria e la guerra delle Terre d'Oltreoceano era ben lungi dall'essere iniziata. In mezzo alle sterminate valli dei girasoli avorei viveva un vecchio saggio il quale passava le giornate a meditare e ad accudire i fiori del loto. Ricevette un giorno la visita di un mercante di tinture dell'Ovest che, stanco del lungo viaggio, chiese al vecchio di essere ospitato per quella notte. Il giorno successivo il mercante si preparò per rimettersi in viaggio, e per ringraziare il saggio dell'ospitalità gli donò una porzione di pregiato turchese dello Lian-dil-ion, la quale fu gentilmente rifiutata dal saggio. Come è noto, il rifiuto di un dono è una profonda offesa per le genti dell'Ovest, e il mercante non mancò nel reagire con collera. Il saggio rispose con una certa gioia in corpo:"Non mal interpretare il mio gesto. Non portare rancore. Puoi forse paragonare il glorioso splendore di un aurora d'estate con il brillare del più pregiato oro?".
E improvvisamente il mercante fu illuminato.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

dico solo Wow

Isabel Green ha detto...

adoro queste storie...verrò a trovarti spesso

Anonimo ha detto...

il fiore del loto sboccio nelle mani del guerriero, ed egli capì..si alzò e salvò il suo popolo.
Shi Xing Hong ha parlato

Anonimo ha detto...

Shi Xing Hong, il Saggio pensa, il fiore sboccia ma l'usignolo vive...


mi fa piacere Dama Galadriel e speiamo di poterti portare un pò di illuminazione Bianca signora

Isabel Green ha detto...

speriamo...ne avrei davvero bisogno...