lunedì, ottobre 30, 2006

L'ultima lacrima

Se dovessi cadere dentro un fiume nero, come l'inchiostro, rotolare perduto tra i momenti del passato in un baratro senza ritorno.

Se dovessi sparire nei meandri della terra e non vedere più la luce del giorno,
ma è sempre e soltanto la stessa vecchia storia e nessuno lo scoprirà.
Lasciate mi qui, nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi.
Per le vie della città io passeggio da solo e nessuno lo scoprirà.

La vita corre svelta, tra i palazzi e i viali del mondo,
leggeri volano i vestiti e la musica ci accompagna.

Amico, sii triste per il tempo che serve ma ricordati che la vita non finisce.
Non sprofondare in un fiume nero, lotta contro la malinconia perchè nessuno ti vuole triste.
Conta su di me così come sò che posso contare su di te.

Non sparire nei meandri della terra ma sorridi.
Versa la tua ultima lacrima e abbraccia di nuovo la vita che ci appartiene.


Per Samuele

2 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie.... credo che per tutte le cose negative che ti possano accadere incredibile pensare che nel mondo c'è sempre ma sempre qualcuno che sta peggio di te.... e allora perchè buttarsi nei meandri della terra?

Anonimo ha detto...

Non basta un pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi;
Non basta la determinazione di lottare con la malinconia per sconfiggerla;
Non basta saper nuotare per galleggiare nel fiume nero.

E' sempre la stessa storia.
E nessuno scoprirà che dietro ad un sorriso
si nasconde un fiume di inchiostro,
Inchiostro invadente ed indelebile quanto i ricordi.

Nessuno capirà che il tuo tempo si è fermato e che ora tutto scorre più lento.
Nessuno deve sapere che la tua vita ora non ti appartiene più.

E' sempre la stessa storia
che ciclicamente si ripropone
con nuovi cunicoli
nei meandri dei tuoi pensieri.

Non lottare
nessun uomo può.

Galleggiare è ricostruire il tuo sè perduto,
Perduto fra qualche piega di una memoria mai stirata.
Galleggiare è non mostrare al mondo il tuo io bastonato.
Ogni nave che galleggia, prima o poi ritorna a riva.

Galleggia, galleggia
galleggia sul fiume nero
Guarda la realtà attraverso gli altrui occhi
Mangia la verità della tua memoria
e saziatene.
Galleggia,
Non mostrare il tuo tormeneto
Non aprire la tua porta
Ma sorridi alla dea Malinconia,
Dille che non ti fa paura
Convincila che non ti vincerà.
Sorridile,
Ridi con lei
ma mai di lei.
Non esitare a cercare la purezza di un raggio di sole.

Quando la dea tornerà
troverà l'inchiostro tramutato in acqua limpida e cristallina
e allora ti lascerà approdare.

Non temerla.
Non cercare di resisterle.
Ma naviga per questo limbo
con indosso la maschera della tranquillità.

E' sempre la stessa storia.
E nessuno se ne accorgerà mai.


-Laura-