mercoledì, giugno 21, 2006

L'ultima freccia dell'arco

La strada della capitale era ancora trafficata dai meritevoli Drefinidi del Sud quando il Guerriero ricobbe la sua via.
Da sotto la cascata sentì l'infinito bisbigliarli nell'orecchio dicendogli:
- Come tieni la spada cosi maneggi la vita ma come osservi il petalo di Ciliegio che cade dal ramo scosso dalla gentile brezza di un meriggio assolato così sconfiggi la morte. -
Capì, andò in battaglia e tornò vincitore.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa storia l'avevo già sentita ma è sempre bella ed emozionante...

Anonimo ha detto...

concordo

Anonimo ha detto...

Vi state chiedendo chi è il grande Murin-laif-fridec?

Anonimo ha detto...

si chi è?

Anonimo ha detto...

sentite brutti stronzi ditemi subito chi è Murin-Laif-Fridec

Mar-tee-nhon ha detto...

Murin-laif-fridec: la gloria dell'umanità, l'astro più luminoso del firmamento, il salvatore di tutti i popoli.

Anonimo ha detto...

mar tee nhon mi prendi in giro?chi è sto Murin laif fridec? a che epoca risale?è esistito o cosa? che nazionalità aveva?voglio sapere tutto

Anonimo ha detto...

mar tee nhon mi prendi in giro?chi è sto Murin laif fridec? a che epoca risale?è esistito o cosa? che nazionalità aveva?voglio sapere tutto

Mar-tee-nhon ha detto...

Ebbene, ti risponderei anche qui... ma ti ho gia risposto su altri brani.