Vi narrerò un breve brano, che un giorno fratello Ses-wee-zoo-ta mi narrò mentre passeggiavamo sulla via della Rocca Bianca, quando la fune era troppo tesa.
Bow-Sei camminava lungo la strada delle lande del regno di Sai-Noik. Il giovane monaco non si curava di quanto stesse accadendo in quelle terre, categorizzando gli eventi come futili accadimenti mondani. Incrociò poi il ladro che derubava un vecchio, ma non intervenì essendo anche quello un futile evento mondano.
Incontrò poi il debole che perì sotto la spada del prepotente, ma anche questo non venne preso in considerazione dal monaco, nonostante qualche ripensamento ulteriore fosse nato.
Incontrò poi il saggio, e allora venne preso in considerazione, poichè in qualche modo lo considerò consimile a se. Ma questi all'avvicinarsi del giovane esclamò:
"Se il fuoco smette di ardere al principio, la candela permarrà nel suo stato immutevole. Un giorno i tuoi occhi saranno bellissimi."
Il monaco comprese.
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