"...Sorridi al sole che ti illumina! Proprio come una lieta notizia, le rondini preannunciano la primavera. Guarda in alto, non dimenticare il basso: ricorda che nel tutto non cogli ancora il Tutto."
Così un giorno mi cantò ses-wee-zoo-ta. Allora capii.
Grazie venerabile saggio, compagno di venture e pensiero.
Grazie venerabile saggio, compagno di venture e pensiero.
25 commenti:
Ricordo...
l'illuminato non arriva anche alla piena conoscenza di se stesso?
Dipende da cosa intendi con "piena conoscenza di se stesso"...
mi riferivo al discorso fatto con voi nei commenti del racconto "roboanti mulini della notte".siete qui mar-tee-nhon?
il saggio ses mi ha detto che nessuno conosce a fondo se stesso e io ho chiesto se l'illuminato arriva alla piena conoscenza di se stesso.dato che illuminato è anche colui che conosce la sua natura
Illuminato è colui che ha capito di aver capito. Ma allo stesso tempo di non aver capito. Infine, di aver capito di non aver capito nulla fino ad ora.
Vedi, caro novizio, il punto è che se uno sapesse tutto non sarebbe un uomo. GLi uomini, anche il più illuminato di tutti, son ocomunque finiti e non possono contenere tutta l'illuminazione dell'universo. Quindi un illuminato sa che in fondo nemmeno lui sa tutto. E non sa cosa non sa.
Quindi capita che non sappia di se stesso.
comprendo
ci 6?
Bro, chi stai richiamando?
salve!una mia amica
salve!una mia amica
chiedo scusa ma questo blog è l'unico modo che ho per parlarle...ma nn saranno conversazioni lunghe
chiedo scusa ma questo blog è l'unico modo che ho per parlarle...ma nn saranno conversazioni lunghe
caro mar tee Bro=novizio :)
Non ho capito.
sono "novizio"...usavo il nome Bro per farmi riconoscere dalla mia amica, la quale, però, non è venuta
Così è stato. Se si presenterà, sarà la benvenuta sul blog.
grazie
la persona che vuole dimagrire si arrabbia perchè nn riesce a smettere d mangiare dolci quando la soluzione è molto semplice, basta stare fermi d'avanti un insignificante (pur se delizioso) cioccolatino,in questo modo non ci sarà la malinconia dell'essere grassi.e dove è la fatica?non c'è se si rimane fermi.forse per capire questo si deve arrivare a una concezione particolare delle cose materiali.concezione che spero tutti possano comprendere(incluso me)
chiedo a voi, maestri che non siete ma che siete, di correggermi se sbaglio...ciò che noi chiamiamo giusto o sbagliato, buono o cattivo, nero o bianco, così è e così rimane...spetta a noi comprendere il significato.e capendo capiamo che in realtà non c'è giusto o sbagliato, vero o falso, buono o cattivo.c'è solo ciò che ci deve essere..nient'altro.vi prego...correggetemi
ciò che chiamiamo saggezza è semplicemente ciò che dobbiamo comprendere e quindi ciò che esiste ma non esiste.spero di essermi spiegato e spero di avere vostra risposta
Il tuo è stato un enorme passo avanti. I miei complimenti "novizio".
la ringrazio
illuminato?
una parola grossa e piccola allo stesso tempo
io credo ma poi mi sento cosi fragile dovè finisce la mia illuminazione
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