Mentre Jo-so viaggiava verso la capitale ricevette una lettera da un corriere reale.
Il sovrano locale, parliamo infatti di quando Murin-laif-fridec doveva ancora iniziare a regnare, chiese al venerando Bonzo se noi tutti dovessimo attendere un futuro migliore o se i giorni che avevano da venire si presentassero tetri come pochi.
Jo-so, letto il messaggio, si sedette su di una roccia al lato della via per pensare...nel frattempo vide un pargolo che giocava con un aquilone.
Chiese al bambino:
-Perchè provi a farlo volare se non c'è abbastanza vento?-
Il bambino rispose:
-Arriverà il momento giusto.- Sorrise e corse lungo la via.
Jo-so, allora, scrisse come risposta che sarebbe arrivato, un giorno, il momento giusto. Finito di rispondere ricominciò a percorrere la strada verso la capitale e scorse il bambino che rideva di gusto.
Il suo aquilone volava in alto come mai prima d'allora.
Jo-so sorrise sotto il suo copricapo.
3 commenti:
La lettura di questa storia ha cambiato il mio modo di guardare al futuro...è sicuramente una delle storie più belle soprattutto perchè mi tocca da vicino..
piacere jo-so
il fanciullo chiese al maestro:"maestro come posso raggiungere l'illuminazione?il maestro indicò un ruscello d'acqua e disse:anche se la vedi scorrere, l'acqua non si muove.segui l'acqua...troverai la Via.il fanciullo seguì a piedi il ruscello fino alla fine, ma non trovò mai la Via.tornò dal maestro e quest ultimo disse:segui l'acqua da fermo e trova la consapevolezza.
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