venerdì, aprile 27, 2007

Il gong non suonerebbe se non vi fosse il battente.


Il giovane Mandarino era solito camminare in mezzo ai campi di tulipani poco dopo l'alba per potersi deliziare del tenero profumo dei petali costellati di rugiada. Una di quelle mattine, fu colto da un evento insolito. Questo evento lo illuse di aver compreso l'essenza ultima dell' Universo. Si recò dunque dal saggio per renderlo partecipe della sua scoperta. Il saggio rispose con collera:"Stolto, come puoi ritenere di aver compreso il Buddha da una così semplice cosa?!".
Il giovane rammaricato si recò alla strada che portava alla città, per poi trovare il saggio all'ombra del ridente pruno. Egli proferì:"E' proprio nelle piccole cose che si manifesta il Buddha...nonostante questo, sono solo piccoli granelli che formano l'infinito del Buddha stesso. Ricordati sempre: le parole sono il bruco, il pensiero è la farfalla."
E il giovane fu illuminato.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie agili dispensatori di illuminanti agilità intellettuali


firmato la bagnina delle santini

Anonimo ha detto...

Quando torna Ses-wee-zo-ta?
ci manca da impazzire


i suoi adepti