sabato, settembre 16, 2006

La risata dell'arcobaleno


Il vecchio saggio stava percorrendo il Deserto dell'Ovest per comprendere l' Essenza Ultima dell' Universo. Un giorno fu assalito da una temibile banda di predoni del Deserto, i quali imposero al saggio di consegnare loro tutto ciò che egli possedesse. Il vecchio mostrò con candida innocenza di non possedere altro che i suoi umili stracci e la sua ricerca di Conoscenza. Un predone, colto da un attacco d'ira, si scagliò sul vecchio e gli tagliò parte del braccio. Creando lo stupore di tutti, il vecchio non mostrò alcun segno di dolore o sofferenza, anzi, si mise a danzare ridendo a squarciagola e dimenando ciò che gli restava del braccio mutilato. I più non capirono, rimasero a guardarlo ammutoliti e il capo dei predoni si sedette dinnanzi al saggio e lo osservò mentre danzava. La sua danza continuò per numerose lune, fino a che il capo chiese:"Non è forse la foglia a decadere in autunno?"
Il saggio rispose:"Essa non decade poichè era un'ospite della folta dimora della chioma dell'albero"
Proferite tali parole, il saggio si accasciò a terra e morì.
La maggior parte dei predoni si rese conto della propria vita di misfatti e menzogne e si strangolarono con le proprie mani. Il capo e pochi altri fidati, invece, capirono ben oltre l'apparente significato delle parole del saggio e furono Illuminati. Questi saranno ricordati per esser diventati i Generali Primi della gloriosa armata di Murin-Laif-Fridec.

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