
Il vecchio saggio stava percorrendo il Deserto dell'Ovest per comprendere l' Essenza Ultima dell' Universo. Un giorno fu assalito da una temibile banda di predoni del Deserto, i quali imposero al saggio di consegnare loro tutto ciò che egli possedesse. Il vecchio mostrò con candida innocenza di non possedere altro che i suoi umili stracci e la sua ricerca di Conoscenza. Un predone, colto da un attacco d'ira, si scagliò sul vecchio e gli tagliò parte del braccio. Creando lo stupore di tutti, il vecchio non mostrò alcun segno di dolore o sofferenza, anzi, si mise a danzare ridendo a squarciagola e dimenando ciò che gli restava del braccio mutilato. I più non capirono, rimasero a guardarlo ammutoliti e il capo dei predoni si sedette dinnanzi al saggio e lo osservò mentre danzava. La sua danza continuò per numerose lune, fino a che il capo chiese:"Non è forse la foglia a decadere in autunno?"
Il saggio rispose:"Essa non decade poichè era un'ospite della folta dimora della chioma dell'albero"
Proferite tali parole, il saggio si accasciò a terra e morì.
La maggior parte dei predoni si rese conto della propria vita di misfatti e menzogne e si strangolarono con le proprie mani. Il capo e pochi altri fidati, invece, capirono ben oltre l'apparente significato delle parole del saggio e furono Illuminati. Questi saranno ricordati per esser diventati i Generali Primi della gloriosa armata di Murin-Laif-Fridec.
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